Nella stazione di Genova Piazza Principe si trovano ancora alcuni orologi a lancette e numeri arabi accanto ai tabelloni a caratteri luminosi e corredati di quadranti dal design moderno. Penso che la foto che ho scattato sia illuminante e paradossale: sembra quasi che il vecchio e massiccio orologio si vergogni e si nasconda dietro le nuove tecnologie! Il tutto sotto l'elegante tettoia in stile Liberty in contrasto con le nuove pensiline in cemento armato.

Chissà perché è stato lasciato il vecchio orologio! Un ricordo del passato? Una solida sicurezza analogica contro l'impetuosa avanzata del digitale? O semplicemente una simmetrica e ripetitiva dimenticanza degli operai che dovevano toglierlo? Chi può dirlo!

Così ai nostri occhi si presenta uno dei rari casi in cui il passato trova conservazione e confronto dinanzi al futuro.