Cultura, appunti e dintorni


Luca Palazzo

Chi riesce a trovare la cicogna? (28-05-14)

Giorgione è l'artista del simbolo o, più propriamente, dell'onirico, di ciò che riguarda il sogno, la psiche. Oppure no? Che la rete allusiva che i critici cercano di disegnare sui suoi dipinti sia solo una loro invenzione?

Certo è che nelle sue opere molti sono i rimandi a realtà parallele, vicine e lontane. Guardiamo la "Tempesta": le colonne rotte richiamano la classicità, cioè le rovine romane e italiche che gli artisti riscoprono nel Quattrocento, gli edifici hanno qualcosa del Mantegna e il paesaggio ha forse un che di leonardesco. L'uomo in primo piano è probabilmente una citazione dei personaggi di Cima da Conegliano. Il fulmine può essere Dio, la natura, il fato, le nuvole alludono al mistero della natura stessa. La donna che allatta è un richiamo a un vitalismo panico. Poi, chi più ne ha, più ne metta: c'è anche chi ha visto le Twin Towers nelle torri della città sullo sfondo!

E la cicogna, il segno di guardia della città? Sta a voi trovarla!

 Giorgione, "La Tempesta", 1505-08


 



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